Su di noi

CHI SIAMO?
Il Servizio si presenta

L‘ALVAD Associazione Locarnese e Valmaggese di Assistenza e cura a Domicilio è stata costituita il 5.10.1999, quale Associazione di diritto privato (art.60 e segg. CCS). Oggi, conformemente alla Legge sull'Assistenza e Cura a Domicilio del 30 novembre 2010 (LACD), l'ALVAD é riconosciuta dal Consiglio di Stato quale SACD (Servizio di Assistenza e Cura a Domicilio) d'interesse pubblico per il Comprensorio del Locarnese e della Vallemaggia. In Vallemaggia il servizio é erogato autonomamente, per il tramite di un contratto di prestazione, dall'AVAD (Associazione Valmaggese Casa Anziani, Invalidi Adulti e Aiuto Domiciliare). L'ALVAD è un‘associazione aconfessionale e apartitica, non persegue fini di lucro, ed è riconosciuta quale ente di pubblica utilità ai fini fiscali.

 

I soci dell'ALVAD sono:

• tutti i Comuni dei Distretti di Locarno e della Vallemaggia

• gli Enti e le Associazioni con sede o attive nei Distretti di Locarno e Vallemaggia, che svolgono la loro attività nel settore dell'assistenza e cura a domicilio e che hanno pagato la quota sociale

• possono pure divenire Soci senza diritto di voto tutte le persone fisiche o giuridiche che hanno pagato la quota sociale annuale

 

Scopo

L’ALVAD ha lo scopo di consentire la permanenza al domicilio di ogni persona che, a causa di malattia, infortunio, disabilità, maternità, vecchiaia o difficoltà socio-familiari necessita di cure e assistenza. L’offerta di queste prestazioni è sussidiaria rispetto alle risorse personali e familiari degli utenti; ogni soggetto può beneficiare dell’erogazione delle prestazioni in forma compatibile con le risorse esistenti sul territorio (art. 1 e 2 LACD)“

 

Obiettivi

•Offrire alle persone con difficoltà di spostamento la possibilità di essere curate e di ricevere il trattamento prescritto a domicilio

•Contribuire a promuovere e mantenere lo stato di salute della popolazione, in particolare mediante misure di prevenzione

•Dare un aiuto pratico temporaneo a famiglie, persone anziane o diversamente abili nella conduzione dell’economia domestica

•Assicurare la continuità delle cure e rendere così possibile il ritorno a casa dopo l’ospedalizzazione

•Diminuire la frequenza o la durata dei ricoveri in strutture stazionarie

•Aiutare le persone malate e diversamente abili a vivere nel migliore dei modi la loro malattia, apportando aiuto e sostegno alle persone che le sono vicine